Il brano natalizio più famoso di ogni tempo, Silent Night, arriva a noi direttamente dall’Austria. Conosciuto come Stille Nacht nel suo originale tedesco, questo magnifico corale di Natale è ora cantato e apprezzato in tutto il mondo in oltre 140 lingue.
C’è da dire che la familiare melodia che conosciamo oggi come Astro del Ciel o Silent Night o Stille Nacht non è proprio la stessa che Franz Gruber compose nel 1818 (anche se la musica originale non è stata veramente perduta o dimenticata come vorrebbe la leggenda) e che essa ha impiegato decenni per divenire così popolare e onnipresente come lo è oggi. Negli anni seguenti, all’incirca nel 1820, Joseph Mohr divenne abbastanza conosciuto per aver scritto un arrangiamento di Stille Nacht; successivamente altri arrangiamenti su manoscritti di Franz Gruber apparvero prima della sua morte, uno per un’orchestra nel 1845, e un altro per organo nel 1855. Nel 1900 Stille Nacht aveva fatto il giro del mondo. Ma provo a cominciare dall’inizio.
In una fredda Vigilia di Natale del 1818 il pastore Joseph Franz Mohr (1792-1848) camminò nella neve per tre chilometri dalla sua casa nel villaggio austriaco di Oberndorf bei Salzburg per fare visita al suo amico Franz Xaver Gruber (1787-1863) nella vicina città di Arnsdorf bei Laufen. Mohr portò con sé una poesia che aveva scritto circa due anni prima. Aveva un disperato bisogno di un canto per la messa di mezzanotte della Vigilia di Natale che sarebbe iniziata da lì a poche ore. In cuor suo sperava che l’amico, un insegnante di scuola che serviva anche come maestro del coro e organista della chiesa, potesse mettere in musica la poesia. E una delle tante cose sorprendenti di questo canto è che Franz Gruber compose la melodia di “Stille Nacht” per Mohr in poche ore durante quel 24 dicembre 1818.
Le recenti inondazioni del vicino fiume Salzach avevano messo fuori uso l’organo della chiesa, così Gruber compose la musica con accompagnamento di chitarra. Ma è molto più probabile che Mohr avesse previsto sin dall’inizio la chitarra come strumento d’accompagnamento; infatti il canto venne eseguito dopo la Santa Messa all’interno della chiesa, davanti al presepio. Poche ore dopo che Gruber terminò la sua composizione, lui e Mohr si posizionarono davanti all’altare della chiesa di San Nicola a Oberndorf per eseguire la loro opera. Un gruppo corale locale li sostenne mentre i suoni del nuovo canto rompevano il silenzio di quella “Stille Nacht”.
Poiché le inondazioni avevano danneggiato le sue fondamenta, la chiesa di San Nicola fu demolita all’inizio del 1900. Il fiume Salzach (che scorre anche nella vicina Salisburgo) ha tendenza a straripare e quindi l’intera città di Oberndorf nel 1920 fu trasferita in una posizione meno soggetta a inondazioni, circa 800 metri più a monte. Durante quel periodo fu costruita una nuova chiesa parrocchiale, e una piccola cappella commemorativa, la Stille-Nacht-Gedächtniskapelle, sostituì la Nicola-Kirche originale.
Per molti anni nella seconda metà del XIX secolo, quando il canto cominciava a diventare più popolare, le persone che sapevano qualcosa di Stille Nacht presumevano che la melodia dovesse essere stata composta da un musicista più famoso, forse Beethoven, Haydn, o anche Mozart. Sebbene Gruber avesse rivendicato per iscritto la paternità della composizione prima della sua morte nel 1863, i dubbi continuarono fino al XX secolo. La questione è stata ufficialmente risolta solo alcuni anni fa, quando è stato certificato come autentico un arrangiamento di Stille Nacht di Joseph Mohr. Nell’angolo in alto a destra dell’arrangiamento Mohr aveva scritto le parole ‘Melodie von Fr. Xav. Gruber’.
Intorno al 1832, quando la melodia di Gruber fu eseguita da cantori popolari della valle Ziller (Zillertal) in Austria, diverse note originali furono alterate e la melodia di Astro del Ciel divenne quella tutti che conosciamo oggi. Ma la Stille Nacht Gesellschaft (Società della notte silenziosa) austriaca non solo lavora per proteggere l’eredità di Mohr-Gruber ma incoraggia l’uso della partitura originale che Gruber compose.
In Austria Stille Nacht è considerato un tesoro nazionale. Tradizionalmente il canto non può essere eseguito prima della Vigilia di Natale e un suo qualsiasi uso commerciale è da ritenersi proibito. Contrasta questo con la situazione nella maggior parte degli altri paesi, dove è probabile sentire Silent Night risuonare all’interno del centro commerciale locale o anche come parte di uno spot radiofonico o televisivo. Ciononostante, Stille Nacht gode di grande rispetto tra i canti natalizi in tutto il mondo, non importa quale sia il suo titolo o in quale lingua venga eseguito.
Franz Gruber nacque il 25 novembre 1787 nella città austriaca di Hochburg. Dopo gli studi divenne un insegnante e si trasferì ad Arnsdorf. Le stanze dove viveva e lavorava si possono ancora vedere al secondo piano della scuola di Arnsdorf. Gruber ovviamente non passava tutto il suo tempo a comporre musica: ha avuto una dozzina di figli da tre mogli diverse! Nel 1839 la famiglia Gruber lasciò Arnsdorf per Hallein, appena a sud di Salisburgo. La sua tomba si trova ora vicino alla vecchia casa della famiglia e ogni dicembre viene adornata con un albero di Natale.
Joseph Franz Mohr nacque come figlio illegittimo l’11 dicembre 1792 a Salisburgo. Divenne un prete cattolico nell’agosto 1815 (solo dopo aver ricevuto una particolare dispensa papale allora richiesta per le persone illegittime che entravano in seminario). L’ultima dimora di Mohr si trova nella piccola stazione sciistica alpina di Wagrain, dove morì senza un soldo nel 1848. Donò la sua modesta fortuna terrena per l’istruzione dei bambini della comunità. Oggi la Joseph Mohr School si erge come un adeguato memoriale a pochi metri di distanza dalla tomba di colui che ha scritto le parole che hanno fatto il giro del pianeta.
MOST COMMENTED
Lingua Italiana / Tecnica
Segnare lo spartito…
Lingua Italiana / Tecnica
Problemi di intonazione e soluzioni
Storia
Dall’omicidio alle torture armoniche: la strana vita di Carlo Gesualdo da Venosa
Storia
Il Llibre Vermell
Lingua Italiana / Opinioni
Stille Nacht: la vera storia!
Opinioni
La Macchina del Tempo e il Canto Liturgico
Ricette
Crostata di Ciliegie Visciole e Mandorle